Xbox One, la console War e le differenze epocali: Parla Penello

Xbox One, nuova console targata Microsoft e giunta in Italia il 22 Novembre, si è inserita insieme a PS4, in un contesto in cui, due filoni di pensiero contrapposti hanno portato in maniera pressochè istantanea alla cosiddetta Console War. Lasciando comunque da parte la possibile lotta sul marketing al quale potrebbe ricondursi questa battaglia ed i risultati pragmatici del primo periodo da poco comunicati – 3 milioni per One e 4.2 per PS4 – magari inficiati da una quantità di paesi a disposizione diverse (solo 13 Paesi per Microsoft e più di 48 per Sony), c’è da riflettere su alcune parole fatte proprio in casa.

Guarda, ho avuto un sacco di tempo per pensarci e credo in quello che dico. Sono convinto che le differenze tra PS4 e Xbox One non siano così evidenti, so cosa sta accadendo dietro le quinte e ho accesso a più informazioni riguardo certe cose rispetto molta gente. A volte le persone tendono a trascurare i punti in mio favore e adorano evidenziare ciò in cui pensano che sbagli. Credo ancora che Ryse sia il gioco più bello da vedere su qualsiasi piattaforma. Punto. Fine del discorso“.

Infatti questo commento fatto dal lead planner della divisione Xbox, Albert Penello, sottintende che magari ci sia stata qualche scelta sbagliata inizialmente, sottolineando che di fatto comunque non sussistano effettivamente differenze epocali, e che certamente col tempo potranno essere ripensate, per una lotta certamente alla pari.

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