La terra di mezzo-l’ombra di Mordor: il ramingo di Gondor diventato spettro

Analisi del codice Pre-Alpha, Sistema Nemsys e tanto altro

In una tipica atmosfera che ricorda le tinte medioevali del “Signore degli Anelli”, La terra di mezzo – l’ombra di Mordor si inserisce ancora di più in quello scontro quasi apocalittico tra forze del bene e forze del male. Il titolo infatti ha il suo punto d’inizio nella notte in cui l’oscuro Signore ha fatto il suo ritorno nella terra di mezzo, mettendo a ferro e fuoco i villaggi e riprendendo possesso del Nero cancello protetto allora dai raminghi di Gondor, come lo era Talion.

Il ramingo di Gondor trasformato in spettro

Morto per mano dei servi di Sauron e dopo aver perso tutto quello che aveva di più caro nella vita, il protagonista non solo resusciterà ma si troverà inondato dai poteri tipici di uno spettro che gli consentirà di spostarsi in un mondo parallelo, identificando a distanza i nemici, incrementando la propria velocità per raggiungerli, colpendoli a distanza per immobilizzarli ma soprattutto dominarli con il pensiero facendone schiavi.
Ma non solo perchè scrutare i pensieri di un nemico può consentirci di osservare che tipo di rapporto hanno questi con i ranghi più alti (o più bassi) e ordinare loro di raggiungere un covo di orchi portando a termine un autentico sterminio. Per avere una mano in più, dato che uno contro 20 energumeni non sarebbe proprio il massimo, potremo decidere se controllare anche le menti dei seguaci del nostro schiavo -che sarà indicato da una mano blu “virtuale” che comparirà sopra la sua testa.

L’open World con un tocco di.. Batman: Arkham? E..

Dato il carattere spiccatamente open-world del titolo con la riproduzione di una Mordor, ancora immersa in un paesaggio certamente più verde di quello che tutti conosciamo, sarà certamente interessante raggiungere un luogo piuttosto che un altro, e viceversa, decidendo tra l’altro con quale strategia presentarsi al nemico. Attraverso una buona dose di studio e comprensione della zona potremo anche decidere di fatto se utilizzare un approccio stealth, sfruttando i punti morti, gli appigli al muro, aggrappandosi e rimanendo nell’ombra, oppure attraverso un approccio certamente più diretto ma che potrebbe rivelarsi fatale, sempre per quel discorso di 20/1. In questo senso c’è da considerare però lo stile in battaglia che non nasconde certo, tra attacchi, parate e contrattacchi lo stile di Batman: Arkham che Molith grazie a Warner avrà certamente potuto rifocillare, mettendo però in pratica un stile ambientato al tempo di spade e scudi. Non ci dimentichiamo il sistema d’arrampicate che ricorda “vagamente” la saga degli assassini.

Un sistema innovativo?

Per la next-gen, ci vuole qualcosa di next-gen e magari un passetto più casuale. Questo è il sistema Nemesis che ci consente attraverso la scelta di nemici sempre diversi, la costruzione di un mondo e una tipologia d’interazione sempre diversa e variegata, anche col mondo circostante, dando così vita a storie sempre mutevoli, per una soluzione che potrebbe rivelarsi vincente, regalando una ventata di novità e un utile suggerimento per quei gameplay a volte troppo circoscritti su un’ unica strutta quasi standard e senza soluzioni di continuità dopo il completamento.

Conclusione

Per un titolo certamente inatteso ma che fa ben sperare, l’auspicio è che quello che abbiamo potuto saggiare in questo codice Pre-Alpha rimanga praticamente immutato, provvedendo solamente ad una saggia rivisitazione di ciò che non va, consegnandoci – si spera entro quest’anno – una strutta solida come questa per un titolo degno di nota, che potrebbe seriamente farci ricredere della non possibilità di poter rivivere degnamente il periodo, ma soprattutto l’esperienza della Terra di Mezzo.

Vi ricordiamo che La terra di mezzo-l’ombra di Mordor dovrebbe uscire quest’anno per PS3, PS4, Xbox One, Xbox 360 e PC